mercoledì 25 gennaio 2012

 sembra completamente disinteressata a te mentre ti avvicini..
............. ma attenzione al primo movimento troppo brusco.... e' gia' andata.



                                            In punta di piedi...di Troise Carmine - Washi
                                             http://www.flickr.com/photos/troise 

mercoledì 18 gennaio 2012



Trance Dance

"Immaginate un buio così intenso e competo da coprirvi come una coperta di velluto.
 Un'oscurità che vi taglia fuori dal mondo di tutti i giorni, forzandovi a spingervi all'interno di voi stessi, un'oscurità che vi porta a vedere con il vostro cuore invece che con gli occhi. Non potete vedere, ma i vostri occhi sembrano aperti. Siete isolati, ma sapete di essere uniti a tutte le cose viventi. E dall'oscurità viene il rullo dei tamburi, il suono delle preghiere. E fra questi suoni le vostre orecchie afferrano le voci degli spiriti, simili a fantasmi, che vi sussurrano da labbra che non vedete, Sentite le ali degli uccelli che vi sfiorano il viso; sentite il soffice tocco di una piuma sulla pelle. E continuiate a sentire i tamburi che riempiono lo spazio vuoto al vostro interno, facendovi dimenticare cose che ingombrano la vostra mente, facendovi muovere il corpo al loro ritmo"
"Danzando nell'isolamento dell'oscurità scopriamo realtà parallele ove è possibile trovare la soluzione a problemi che apparivano insolvibili"L'obiettivo principale della Trance Dance è la guarigione e la nostra relazione con lo spirito. Danzando nell'isolamento dell'oscurità scopriamo realtà parallele ove sono possibili soluzioni a questioni che sembravano impossibili. Attraverso la Trance Dance noi "scompariamo", diveniamo più simili al nostro spirito e allo stesso tempo meno attaccati alle nostre difficoltà, rendendo possibile in questi momenti lasciare andare i nostri problemi.         Robbie Robertson
                                                                                                         

mercoledì 11 gennaio 2012

PENSIERO DEL GIORNO :

Ora non è il momento di pensare a quello che non hai.
Pensa a quello che puoi fare con quello che hai.

(Ernest Hemingway)