M’abituerò a non trovarti
M’abituerò a voltarmi e non ci sarai
M’abituerò a non pensarti
Quasi mai, quasi mai, quasimai
Alla fine c’è sempre uno strappo
E c’è qualcuno che ha strappato di più
Non è mai qualcosa di esatto
Chi ha dato ha dato e poi chi ha preso ha preso tutto quel che c’era
Non conta più sapere chi ha ragione
Non conta avere l’ultima parola, ora
M’abituerò a non trovarti
M’abituerò a voltarmi e non ci sarai
M’abituerò a non pensarti
Quasi mai, quasi mai, quasimai
Alla fine non è mai la fine
Ma qualche fine dura un po’ di più
Da qui in poi si può solo andare
ognuno come può portando nel bagaglio quel che c’era
E le macerie dopo la bufera
Ricordi belli come un dispiacere, ora
M’abituerò a non trovarti
M’abituerò a voltarmi e non ci sarai
M’abituerò a non pensarti
Quasi mai, quasi mai, quasi mai
M’abituerò a voltarmi e non ci sarai
M’abituerò a non pensarti
Quasi mai, quasi mai, quasi
Alla
E c’è qualcuno che ha strappato di più
Non è mai qualcosa di esatto
Chi ha dato ha dato e poi chi ha preso ha preso tutto quel che c’era
Non conta più sapere chi ha ragione
Non conta avere l’ultima parola, ora
M’abituerò a non trovarti
M’abituerò a voltarmi e non ci sarai
M’abituerò a non pensarti
Quasi mai, quasi mai, quasi
Alla
Ma qualche fine dura un po’ di più
Da qui in poi si può solo andare
ognuno come può portando nel bagaglio quel che c’era
E le macerie dopo la bufera
Ricordi belli come un dispiacere, ora
M’abituerò a non trovarti
M’abituerò a voltarmi e non ci sarai
M’abituerò a non pensarti
Quasi mai, quasi mai, quasi mai